Cornacchia Grigia – Caratteristiche e Comportamento
La Cornacchia Grigia fa parte dell’ordine dei Passeriformi e della famiglia dei Corvidi.
Ha dimensioni medio-grandi, becco grosso, massiccio e curvo all’apice, coda mediamente arrotondata, ali piuttosto lunghe e larghe, zampe robuste. In entrambi i sessi il piumaggio è grigio sul dorso del collo, scapolari, dorso, groppone, petto, ventre, sottocoda e ascellari, mentre le restanti parti, compreso il becco e le zampe, sono nere. In volo si distingue dalla Cornacchia Nera per la colorazione grigia, che contrasta nettamente con le parti nere.
Lunghezza 46 cm, peso 430-580 g.
Specie ampiamente distribuita come nidificante dall’Europa all’Asia grosso modo trai fiumi Elba e Jenissey; erratica, individui delle popolazioni settentrionali raggiungono in inverno regioni più meridionali. In Italia è stazionaria e nidificante in tutta la penisola e in Sicilia.
Frequenta zone coltivate purchè disseminate di alberi, siepi e boschetti, pascoli, brughiere, rive di fiumi e laghi, coste marine, regioni disabitate e villaggi. Pur trattandosi di una specie decisamente sociale, vive in coppie o in gruppetti di qualche decina di individui; è comunque più gregaria della Cornacchia Nera. Di indole accorta e sospettosa, si alimenta soprattutto sul terreno.
Possiede un volo diritto a lenti battiti d’ala e in genere non si porta a grandi altezze; di rado veleggia ad ali ferme per guadagnare quota. Si ciba di insetti (soprattutto coleotteri e ortotteri), molluschi, anellidi ed altri invertebrati, anfibi, piccoli uccelli e loro uova, piccoli mammiferi, animali feriti e malati di media e piccola dimensione, carogne, semi (specialmente di cereali germinati), frutta, bacche, ortaggi, qualsiasi resto di origine naturale e di rifiuto di origine umana. Verso la fine dell’inverno, si osserva un rafforzamento del legame tfra i membri della coppia e in marzo inizia la costruzione del nido ad opera soprattutto della femmina.
Il nido è costruito sopra il ramo robusto e biforcuto di un albero ad una quindicina di metri dal suolo o, più di rado, su pareti rocciose o sul terreno. Alla fine di marzo vengono deposte 4-5 uova, che sono convate per 18-20 giorni dalla sola femmina, mentre il maschio provvede a procurarle il cibo. I giovani sono accuditi da entrambi i genitori fino all’età di circa un mese. Depone una volta l’anno.
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Elisa Marelli è un'appassionata di casa, lavori domestici, fai-da-te e natura. Elisa si dedica a sviscerare ogni aspetto di questi argomenti, fornendo guide dettagliate e approfondimenti chiari e pratici.