Moretta – Caratteristiche e Comportamento
La Moretta fa parte dell’ordine degli Anseriformi e della famiglia delle Anatidi.
Ha dimensioni medie, becco più corto della testa, ali e coda brevi. Il piumaggio del maschio è completo da novembre a giugno e si caratterizza per le parti superiori nere, fianchi bianchi e ciuffo di penne nero sul capo che formano una piccola cresta pendente verso il dorso; l’abito eclissale è simile a quello della femmina, che ha tinte più brune e ciuffo di penne sul capo più corto.
Il becco è color ardesia con apice nero nel maschio, grigio lavagna nella femmina; in entrambi i sessi le zampe sono grigiastre. In volo sia il maschio che la femmina sembrano neri con addome bianco ed una stretta banda chiara al bordo interno delle ali. Lunghezza 39-47 cm, peso 630-990 g. S
pecie distribuita come nidificante nell’Europa nord-orientale, nelle Isole britanniche, Asia settentrionale. Le diverse popolazioni hanno comportamento migratorio differente, essendo alcune pressoché stanziali ed altre capaci di importanti spostamenti. I quartieri di svernamento comprendono le coste del Mediterraneo, l’Africa a sud del Sahara soprattutto nella regione centro-orientale e l’Asia meridionale. In Italia è di passo in ottobre-novembre e in febbraio-marzo; sosta inoltre per tutto il periodo invernale.
Frequenta specchi d’acqua interni e costieri con folta vegetazione e laghetti all’interno delle città; di rado sosta in mare. Di indole abbastanza confidente, vive gregaria in branchi a volte numerosi. Possiede un volo diritto e rapido simile a quello del Moriglione.
E’ un’ottima nuotatrice e tuffatrice e s’immerge anche a notevoli profondità per ricercare ilo cibo e compie lunghi tatti senza risalire in superficie. Trascorre le ore diurne tra la fitta vegetazione o al centro di ampie distese d’acqua aperte, mentre si reca in pastura di preferenza all’imbrunire e al mattino. Si ciba sia di sostanze vegetali (piante acquatiche, erbe, bacche, ecc.) sia di plancton, insetti e loro larve, crostacei, girini, avannotti, ecc. La stagione riproduttiva inizia a metà maggio.
Su isolotti o sulle rive delle acque interne ricche di vegetazione e canneti viene preparato il nido in una depressione del terreno, ove sono deposte da 6-14 uova. La sola femmina si dedica alla cova per 23-25 giorni ed alla cura della prole, che si rende indipendente all’età di circa sei settimane. Depone una volta l’anno.
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Elisa Marelli è un'appassionata di casa, lavori domestici, fai-da-te e natura. Elisa si dedica a sviscerare ogni aspetto di questi argomenti, fornendo guide dettagliate e approfondimenti chiari e pratici.