Cosa Fare se l’Aspirapolvere si Accende ma non Aspira Correttamente
Un aspirapolvere che si accende ma non aspira rappresenta un fastidio comune in molte case, soprattutto quando si è alle prese con pavimenti sporchi, peli di animali o polvere accumulata. Spesso il semplice fatto di sentire il motore in funzione fa pensare che tutto stia andando per il verso giusto, ma poi ci si rende conto che la potenza di aspirazione è quasi inesistente. In questa guida esploreremo, attraverso una serie di sezioni dedicate, i passaggi da seguire per individuare il problema e intervenire in autonomia, prima di ricorrere all’assistenza tecnica o alla sostituzione dell’apparecchio.
Indice
- 1 Comprendere il funzionamento di base
- 2 Verificare lo stato del contenitore o del sacchetto
- 3 Controllare filtri e ciclone
- 4 Esaminare tubi, bocchette e accessori
- 5 Controllo della spazzola rotante e dei rulli
- 6 Escludere problemi elettrici o di motore
- 7 Verificare le valvole di regolazione dell’aria
- 8 Modalità d’uso corrette
- 9 Manutenzione preventiva e periodica
- 10 Quando rivolgersi all’assistenza tecnica
- 11 Conclusioni
Comprendere il funzionamento di base
Per capire dove cercare il malfunzionamento, è utile ripercorrere il principio di funzionamento di un aspirapolvere: il motore elettrico aziona una ventola che genera un flusso d’aria all’interno del corpo macchina, aspirando aria e polveri nel contenitore o nel sacchetto. Se uno solo di questi elementi – motore, ventola, percorso dell’aria – risulta compromesso, la portata di aspirazione diminuisce drasticamente. Inoltre, molti modelli moderni montano regolatori di potenza o valvole di controllo del flusso, elementi che, se bloccati o difettosi, possono limitare l’aspirazione anche a motore acceso.
Verificare lo stato del contenitore o del sacchetto
Il primo intervento da fare, anche se scontato, è controllare che il contenitore raccoglipolvere non sia pieno o che il sacchetto non abbia raggiunto il limite di capacità. Quando il materiale aspiratogiunto al livello di riempimento massimo, la pressione interna sale e il flusso d’aria tende a trovare vie di fuga o a ridursi drasticamente. In alcuni modelli, il sacchetto pieno può spingere la polvere verso il filtro, ostruendolo, e facendo percepire una perdita di aspirazione. Liberare il cestello o sostituire il sacchetto permette spesso di recuperare immediatamente buona parte della forza aspirante.
Controllare filtri e ciclone
Oltre al contenitore, i filtri rappresentano uno dei punti di maggior rallentamento per l’aria. La presenza di un filtro HEPA, di uno pre‐motore e di uno post‐motore è sempre più diffusa: se anche solo uno di questi è ostruito da polvere fine, lanuggine o residui di peli, l’aspirazione risulta compromessa. Smontare i filtri secondo le istruzioni del manuale, lavarli o sostituirli se usa e getta e lasciare asciugare completamente quelli lavabili è un passaggio imprescindibile. Nel caso di aspirapolvere a ciclone, controllare anche la parte interna del corpo ciclone, eliminando eventuali tappini di polvere che riducono lo spazio disponibile per il movimento dell’aria.
Esaminare tubi, bocchette e accessori
Successivamente è il momento di verificare il percorso dell’aria esternamente al corpo macchina. Spesso polvere, briciole, piccoli oggetti o peli possono accumularsi nel tubo flessibile, nella lancia o nelle bocchette speciali. Staccando ogni parte e ispezionandola alla luce, si può notare un’ostruzione: basta scuotere delicatamente, usare un filo rigido (mai metallico, per non forare) o sciacquare sotto acqua corrente per ripristinare la pervietà. In caso di tubi non rimovibili, soffiare dall’estremità opposta o utilizzare aria compressa a bassa pressione può aiutare a liberare i passaggi.
Controllo della spazzola rotante e dei rulli
Gli aspirapolvere dotati di spazzola rotante per tappeti e moquette possono perdere aspirazione se il rullo è bloccato. Capelli, fili o strisce di tessuto possono avvolgersi attorno al rullo, impedendone il libero movimento. Spegnere l’apparecchio, capovolgerlo con cura, sbloccare la copertura della spazzola e rimuovere i residui con forbici o taglierino, facendo attenzione a non danneggiare le setole. Una spazzola libera di ruotare permette di sollevare lo sporco in profondità e indirizzarlo verso il condotto d’aspirazione, ripristinando la corretta funzione.
Escludere problemi elettrici o di motore
Se tutti i passaggi precedenti non ridanno energia all’aspirazione, è possibile che il problema abbia origine nel motore o nel circuito elettrico. Un motore usurato o surriscaldato può far girare la ventola a regime, ma con una pressione troppo bassa per aspirare. Interrompere immediatamente l’uso prolungato se percepisci odore di “bruciato” o fumo, per evitare danni permanenti. In questo caso, rivolgiti a un centro assistenza autorizzato: il tecnico potrà misurare il voltaggio in ingresso, la continuità del circuito e la resistenza del motore, sostituendo eventuali componenti danneggiati come il collettore o le spazzole di carbone.
Verificare le valvole di regolazione dell’aria
Alcuni modelli sono dotati di levette o manopole che aprono e chiudono una valvola di aspirazione per modulare la potenza e adattarsi a pavimenti duri o morbidi. Se la valvola è bloccata in posizione parzialmente chiusa, o se il meccanismo interno è guasto, l’aspirazione resta debole anche se il motore gira al massimo. Usare il manuale per individuare la valvola, smontarla con attenzione, pulire i meccanismi e lubrificarli leggermente, in modo che tornino a muoversi fluidamente.
Modalità d’uso corrette
L’aspirazione può sembrare insufficiente semplicemente perché si sta utilizzando la modalità o l’accessorio sbagliato. Su tappeti ad alto pelo, ad esempio, serve potenza massima; su pavimenti delicati, un’impostazione più bassa evita di sollevare eccessivamente polvere o detriti finemente incastrati. Assicurati di selezionare l’impostazione adeguata per il tipo di superficie, e di mantenere una velocità di scorrimento regolare: passare troppo velocemente non consente all’aspirazione di agire in profondità, mentre sostare troppo a lungo in un punto può surriscaldare il motore senza aspirare meglio.
Manutenzione preventiva e periodica
Per evitare che l’aspirazione diminuisca nel tempo, è consigliabile programmare una manutenzione preventiva. Ogni mese controllo rapido di sacco e filtri, ogni tre mesi pulizia approfondita dei tubi e ogni sei mesi ispezione della spazzola rotante e delle guarnizioni. Un piccolo investimento di tempo regolare permette di allungare la vita dell’elettrodomestico, ridurre i consumi energetici e mantenere sempre alta la qualità dell’aria in casa, evitando il rilascio di polveri sottili durante l’uso.
Quando rivolgersi all’assistenza tecnica
Solo dopo aver esaurito tutti i controlli domestici, senza risolvere il problema, conviene pensare all’assistenza autorizzata. Un tecnico professionista potrà aprire il motore, sostituire le spazzole di carbone consumate, verificare la tenuta delle guarnizioni interne e controllare la lubrificazione dei cuscinetti. In garanzia, spesso l’intervento tecnico è gratuito; al di fuori, è bene richiedere un preventivo scritto, valutando se il costo della riparazione sia inferiore al valore di un nuovo aspirapolvere.
Conclusioni
Affrontare un aspirapolvere che si accende ma non aspira richiede un metodo sistematico: liberare il contenitore, pulire filtri e tubi, controllare spazzole e regolazioni, infine valutare eventuali guasti elettrici o meccanici. Agire con regolarità sulla manutenzione preventiva mantiene l’elettrodomestico efficiente più a lungo, riducendo interventi drastici. Seguendo passo passo i consigli illustrati in questa guida, è possibile spesso risolvere il problema in autonomia, risparmiando tempo e denaro, e ritrovando il piacere di pavimenti perfettamente puliti con un’aspirazione sempre potente.
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Elisa Marelli è un'appassionata di casa, lavori domestici, fai-da-te e natura. Elisa si dedica a sviscerare ogni aspetto di questi argomenti, fornendo guide dettagliate e approfondimenti chiari e pratici.