Peso Giusto – IMC e Bilancia Impedenziometrica

Avevo promesso che avrei fatto il punto della situazione con tutto quello che ho scoperto in quest’ultimo periodo.

Cominciamo con quello che mi ha raccontato la Bilancia Impedenziometrica.
Finalmente dopo tanto chiedere ed informarmi ho trovato un centro che l’ha e sono riuscita a pesarmi.

Al volo ho scoperto due cose: una brutta ed una gratificante
Comincio dalla sorpresa brutta
La mia bilancia casalinga segna 1 kg abbondante in meno di quello che è il mio peso reale. Si, si, lo so! Non cambia assolutamente niente. Ma per un momento un po’ male ci sono restata!

Poi, però la curiosità ha preso il sopravvento e mi sono soffermata sul significato delle cifre.

Allora: mi sono pesata la prima volta sabato passato.
Ecco i numeri
Peso 71,9 Kg (sulla mia bilancia casalinga facevo 70,6 … azz ….)
Massa grassa: 34,6 %
Acqua 46 %

Come vanno interpretati?
Se valutassi il mio peso solo con IMC (Indice di Massa Corporea) scoprirei che sono attualmente classificabile come “appena appena sovrappeso”, ho infatti un IMC di 25,5
Per chi voglia controllare, sappia che sono alta 168 cm.
Bhè: potrei accontentarmi … ed infatti sono già soddisfatta come se l’obiettivo fosse ormai raggiunto. Quello a cui tendo ora sono solo ritocchi mirati soprattutto ad una sempre più salda sensazione di benessere mentale e fisico.
Ma continuiamo per puro “spirito scientifico”.
L’Indice di Massa Corporea è solo un numero statistico che è un punto di riferimento “comodo” per dire con certezza se una persona pesa troppo o al contrario pesa troppo poco. Non è sufficiente a raccontarti se sei “veramente in forma”.
Sia chiaro e lo ripeto, noi, che abbiamo oscillato su e giù per una vita, dobbiamo avere un metro più blando nel giudicarci. Questo è puro esercizio teorico e scientifico per tirare fuori quello che di buono questi strumenti ci possono regalare.
L’unico strumento che al momento ci può dare un’idea attendibile sul nostro “peso forma” è la bilancia impedenziometrica, dispositivo relativamente al quale è possibile leggere questa guida di Roberto Pebi su Bilanciapesapersone.net.
L’ideale fisiologico (ma non logico e realistico … non sempre) sarebbe avere un peso con IMC sul 20 circa, con una massa grassa del 20% circa e una percentuale di acqua corporea del 50-60 % circa.
La prima cosa che balza agli occhi è che la mia percentuale di acqua è un po’ troppo bassa. Mi ero accorta che “mi sfogliavo” un po’ troppo, ma non gli ho dato molto peso.
Leggere con i miei occhi i numeri, mi ha aiutato a ricordarmi che devo bere.

Ma togliamoci la curiosità. Quanto sono sovrappeso? Non certo di 1 chiletto, come potrebbe farmi illudere l’indice di Massa Corporea se usassi solo questo come parametro per la valutazione.
La bilancia impedenziometrica mi dice che la mia massa grassa è il 34,6%.
Ovvero, in assoluto, la massa grassa è di 24,9 kg.
Da cui si deduce che la mia massa magra corrisponde a 71,9 – 24,9 = 47 Kg
Se volessi dimagrire ancora un poco e diciamo avere una massa grassa che non superi il 25% del peso, quanti chili dovrei perdere?
Vi risparmio i calcoli e vado alle conclusioni.
Se volessi mantenere 47 Kg di massa magra ed avere una massa grassa che sia del 25% dovrei dimagrire altri 9 Kg circa ed arrivare a 63 Kg.
63 Kg è stato in effetti il peso che ho mantenuto per una decina di anni quando avevo i figli piccoli (perchè mi muovevo moltissimo, ero sempre attiva e soprattutto, curando la loro alimentazione, curavo automaticamente anche la mia).

Forse però oggi questo è improponibile e diciamo che realisticamente lo terrò presente, senza lasciarmi tentare da una “perfezione” che non mi interessa più e che al contrario mi ha regalato abbandono, tristezza e perdita dell’autostima.

Questa mattina, nuovo controllo sulla bilancia impedenziometrica, a distanza di sei giorni.
Peso 71,5 Kg
Massa grassa 32,6 %
Acqua 47,6 %
I giorni sono troppo pochi per valutare con certezza le variazioni, ma l’impegno a reidratarmi si vede già.
Di fatto mi sento molto meglio e perdo meno “forforina” quando mi spoglio. (la notavo soprattutto quando toglievo calze nere e body nero).

Conclusioni
La curiosità è divertente e va soddisfatta.
Sapere è sempre utile.
Non sottovalutare mai i piccoli segnali, neppure la “forforina” che si deposita su un paio di calze nere :-)))

Il prossimo controllo non prima di 15 giorni, con l’unico proposito di essermi completamente reidratata.

Elisa Marelli è un'appassionata di casa, lavori domestici, fai-da-te e natura. Elisa si dedica a sviscerare ogni aspetto di questi argomenti, fornendo guide dettagliate e approfondimenti chiari e pratici.