Malva – Proprietà e Caratteristiche

Pianta erbacea, perenne, eliotropica (orienta i suoi fiori sul corso del sole), il fusto può essere eretto o sdraiato, ricoperto di peluria. La radice a fittone è lunga e affusolata. Le foglie sono sparse e palminervie; i fiori sono rosa-lilla con delle striature più scure, crescono riuniti in fascetta all’ascella dellel foglie. Il frutto ha la forma di un disco biconcavo.

DROGA: le foglie ed i fiori, raccolti preferibilmente al mattino presto e successivamente fatti essicare al fresco.

SOSTANZE CONTENUTE E PRINCIPI ATTIVI: MUCILLAGGINI, FLAVONOIDI, ANTOCIANI, POTASSIO, VITAMINE, PECTINA.

PROPRIETA’ ED UTILIZZO: utilizzata come LASSATIVO, EMOLLIENTE, OFTALMICO, per le INFIAMMAZIONI della bocca, e per i PRURITI. Per pulire i denti si possono strofinare sulle gengive le radici di Malva. Ha un sapore dolciastro ma pu?sere consumata in cucina abbinata ad altre verdure, in minestre, insalate, frittate.

AVVERTENZE: Non presenta particolari controindicazioni. consumata in dosi adeguate, eccetto per fenomeni di sensibilità individuale.

CURIOSITA’: Il suo nome deriva dal Latino “mollire”, cioè emolliente, o dal Greco ” malakos” che significa calmante, dolce. Questa pianta è il simbolo dell’amore materno. In epoca Romana veniva consumata per curare i postumi di colossali mangiate e bevute. Plinio la considerava una panacea, chi ne beveva quotidianamente il succo si sarebbe preservato da ogni malanno, inoltre, i semi della specie avevano anche effetti afrodisiaci; questo aspetto fu smentito nel Medioevo e nel Rinascimento. Ad oggi, infatti, è indicata in Fitoterapia come calmante. Nel Medioevo era considerata indispensabile nelle pozioni d’amore.