Liquirizia – Proprietà e Caratteristiche
Piccolo alberello alto al massimo un metro, erbaceo, dal fusto eretto, perenne. Possiede una radice verticale rizomatosa, da cui si dipartono ramificazioni orizzontali ruvide e scure all’esterno, gialle all’interno; il fogliame composto da diverse foglioline ovali oppure oblunghe di colore verde intenso. I fiori sono riuniti in spighe all’ascella delle foglie, di color azzurro o lilla e di piccole dimensioni.
I frutti sono legumi appiattiti lunghi 2 cm. E’ una pianta originaria dell’oriente, cresce spontanea e viene anche coltivata in diverse zone del bacino mediterraneo.
DROGA: radici da raccogliere in autunno, dopo il terzo anno, ed essiccare all’ombra in un ambiente riscaldato, successivamente conservare in recipienti di vetro adatti o avviluppare nella carta; gli stoloni
SOSTANZE CONTENUTE E PRINCIPI ATTIVI: SAPONINE TRITERPENICHE, FLAVONOIDI, ISOFLAVONI, STEROLI, OLIO ESSENZIALE.
PROPRIETA’ ED UTILIZZO: ha principalmente un’azione ANTINFIAMMATORIA, ANTIAGGREGANTE, ANTIULCERA, ANTIMICROBICA, ESPETTORANTE. Il decotto e l’estratto sono usati per curare tosse, bronchite, stipsi, ed i disturbi da cattiva digestione. E’ molto utilizzata per la preparazione di bevande dissetanti e dall’industria dolciaria.
AVVERTENZE: Se ne sconsiglia l’uso in soggetti con la pressione del sangue elevata o con patologie cardiache.
CURIOSITA’: E’ stata utilizzata soprattutto in passato, in pezzettini di legno, per pulire i denti. Era molto utilizzata nella medicina Cinese, Egizia ed Indiana, dove aveva una grande diffusione. Il suo nome deriva dal Greco “glykys” che significa dolce e “Rhiza” che significa radice. Ha costituito un’interessante fonte di ricchezza per la regione Calabria, infatti, dal 1700 si sono diffuse molte industrie che con il passare del tempo furono chiuse.