Come Coltivare l’Erba delle Pampas

Famiglia: Graminacee

Origine: America Meridionale
Si tratta di una pianta perenne che può raggiungere alcuni metri di altezza ed è un vero gioiello per i giardini; alta ed elegante ha foglie che formano un bel pennacchio ornamentale. In settembre produce curiose infiorescenze piumose, dalle larghe spighe argentate, alte fino a 2 metri. Si può piantare l’erba delle pampas in gruppi folti, ma in genere risalta meglio in posizione isolata; ha foglie dal filo tagliente, di colore grigiastro, lunghe e ricadenti. E’ adatta per le rive di uno stagno o per risaltare al centro di un tappeto erboso.
I ciuffi non molti sviluppati sono usati per fare essiccare e utilizzare nelle composizioni di fiori secchi.

Esposizione: posizione soleggiata.

Temperatura: i nostri climi temperati le sono favorevoli, ma sopporta senza problemi il caldo. Bisogna invece proteggerla dal freddo intenso degli inverni più rigidi.

Riproduzione: per divisione del cespo in primavera o autunno. Tagliare dei polloni ben radicati con una vanga piatta o con un coltello robusto e invasarli in un miscuglio di torba e sabbia, metterli in cassone o in una piccola serra, dopo aver dimezzato il fogliame.
Quando la fioritura finisce e si annunciano i primi freddi, verso la fine di ottobre, tagliare le foglie secche e stringere le altre in un mazzo, avvolgendolo con stuoie, stracci o cartoni e ammucchiare al piede della pianta foglie secche; togliere la protezione a fine marzo.
La pianta in inverno non vuole troppa umidità; al momento del risveglio, pressappoco in aprile, o un po’ più avanti nella primavera, tagliare le foglie.

Annaffiatura: abbondanti solo all’inizio dell’estate, devono essere regolari per mantenere umido il terreno. Due volte alla settimana è una buona cadenza.

Terreno: si accontenta di un buon terriccio da giardino; a patto che il substrato sia permeabile prospera sia in terreni un po’ secchi che in terreni freschi.